“Prenditela con me, non con i bimbi autistici”. Renzi attacca duro Mineo, caduto in varie gaffe, e incorona Orfini presidente dell’Assemblea nazionale, ma il dissenso sulle riforme resta

“Prenditela con me, non con i bimbi autistici”. Renzi attacca duro Mineo, caduto in varie gaffe, e incorona Orfini presidente dell’Assemblea nazionale, ma il dissenso sulle riforme resta

15 Giugno 2014 0 Di Ettore Maria Colombo

Le riforme, e mica solo quelli istituzionali (“settimana prossima si inizia a votare quella del Senato”, puntualizza Renzi), anzi. PA, scuola, giustizia, e via elencando. “Abbiamo un elenco imbarazzante di riforme da fare”, quasi gongola, solo al pensiero, Matteo Renzi. E qui annuncia, ma stavolta per settembre, la prima, grande, sorpresa: “Una legge sui diritti civili”. Subito dopo la riforma della legge elettorale, in calendario anch’essa per la ripresa post-estiva mentre per tutte le altre prima citate (più riforma fiscale, più riforma del Terzo settore, più riforma delle infrastrutture, appalti, etc.) ‘il tempo è adesso’. Giugno-luglio al massimo, non di più, il timing fissato.

L'unico capo-area di un dissenso dentro il Pd, l'ex Rottamatore Pippo Civati.

L’unico capo-area di un dissenso dentro il Pd, l’ex Rottamatore Pippo Civati.

Renzi ha fretta. Vuole sfrutture al meglio quel benedetto ‘40,8%’ preso alle Europee e che, ieri, campeggiava, gigante, dietro il palco dell’Ergife. Nel classico (e caldo) hotel-catino dove, a Roma, si tengono i congressi, però, è andato in scena il Renzi segretario del Pd più che il Renzi premier. Comprensibile, dato che di appuntamento di partito (Assemblea nazionale) si trattava, meno se si pensa che a Renzi, del ‘partito’, importa assai poco. C’era, però, da rintuzzare l’offensiva dei 14 dissidenti capeggiati da Mineo sul fronte delle riforme. Un fronte che rischiava, addirittura, di allargarsi, e che invece andrà ad assottigliarsi parecchio, complice la gaffe di Mineo dell’altra sera (“Renzi autistico, Boschi impreparata”, etc.) che ha causato le ire di tutto il partito e l’imbarazzo persino del suo capo-corrente, Civati.
C’era, anche, da dare una registrata a una macchina che – complice il gran lavoro dei due vicesegretari, da ieri formalmente tali, Serracchiani all’esterno e Guerini all’interno (il renziano più sagace e diplomatico e, non a caso, il più omaggiato da citazioni e finti sfottò dello stesso Renzi) – viaggia a una buona velocità, ma non s’è ancora oliata (vedasi ballottaggi) e soffre persino di brusche frenate. Specie ‘dentro’ i gruppi parlamentari, nominati da Bersani (primarie o meno) e in molti casi ancora poco fedeli.

il nuovo presidente dell'Assemblea NAzionale del Pd, Matteo Orfini.

il nuovo presidente dell’Assemblea NAzionale del Pd, Matteo Orfini.

Ecco il perché di una mossa (quasi) a sorpresa: la nomina di Matteo Orfini, leader della corrente dei ‘Giovani Turchi’, ben forti tra i giovani deputati. Pure Cuperlo e i suoi vogliono trattare con Renzi ed entrare in Segreteria, ma un pezzo dei bersaniani duri e puri (accusati anche di fornire truppe ai ‘dissidenti’ del Senato, come fa Mucchetti) no, per non dire dei civatiani, gli unici che ieri si sono astenuti sulla plebiscitaria nomina di Orfini.
Ecco il perché, anche, del durissimo j’accuse di Renzi contro Mineo dal palco: “Prenditela con me, non con i bambini disabili!”. E ancora: “Noi non mandiamo via nessuno, ma nessuno può ricattare il Pd, siamo democratici, non anarchici”. Pretattica in vista del confronto che il capogruppo al Senato, Zanda, terrà coi 14 dissidenti lunedì (poi li incontrerà pure Orfini). Cinque di loro (Tocci, il solo che ieri ha parlato dal palco, Mucchetti, Chiti e Micheloni, oltre lo stesso Mineo) potrebbero arrivare fino alla scissione e formare “un gruppo di sinistra con Sel e gli ex-M5S con a capo Civati”, accusano i renziani nei corridoi dell’Ergife, sperando che succeda davvero.


NB. Questo articolo e’ stato pubblicato domenica 15 giugno 2014 sulle pagine di Politica del @Quotidianonet (Quotidiano Nazionale)


Il sito ufficiale del Pd: http://www.partitodemocratico.it
il sito della rivista dei Giovani Turchi, Left Wing: http://www.leftwing.it
la pagina Facebook di Matteo Orfini: http://www.facebook.com/matteoorfini